16 Feb 2021

Avere la possibilità di abitare in una casa in cui le barriere architettoniche non siano che un ricordo potrebbe essere un’esigenza qualora abitassimo assieme a qualcuno che abbia una forma di disabilità, ma non solo: se volessimo portarci avanti con l’immaginazione, potremmo voler rendere la nostra abitazione in grado di accogliere comodamente anche la nostra anzianità futura.
Ecco perché potremmo cercare, fin da ora, delle soluzioni che ben possano adattare la casa alle nostre esigenze, presenti o future che esse siano.
Nelle prossime righe vedremo quali accorgimenti adottare: soluzioni alla nostra portata, che possano fin da subito rendere la vita molto più facile alla persona affetta da disabilità che vive assieme a noi.

1. MONTASCALE
Inutile nasconderlo, le scale sono la barriera architettonica numero uno al mondo, ecco perché dovremmo pensare seriamente all’installazione di un montascale: questi strumenti sono davvero in grado di cambiare la vita di qualcuno che non abbia più la necessaria motilità degli arti inferiori, rischiando anche gravi incidenti in caso di caduta. Sì, perché i gradini sono davvero un pericolo infido, qualora le gambe non rispondessero più che bene ai comandi impartiti dal cervello. Meglio non rischiare e montare un attrezzo che possa toglierci questa preoccupazione. I prezzi montascale sono variabili, ovviamente prima di lanciarci nell’acquisto dovremo studiare i migliori rivenditori e procedere al calcolo di un preventivo.

2. PORTE
Non ci si pensa mai, ma le porte a battente sono davvero un problema quando si tratta di doverle attraversare in sella a una sedia a rotelle. L’ingombro delle porte comuni, infatti, potrebbe rendere le cose estremamente difficili alle ruote. Non solo: le vecchie case hanno spesso passaggi troppo stretti per la larghezza della sedia a rotelle e lo spessore della porta non può che rendere le cose più complesse. Molto meglio le porte a scomparsa, con una maniglia posta a un’altezza ragionevole. Una porta che scompare nel muro non ha il classico ingombro delle comuni porte, rendendo il passaggio molto più semplificato.

3. MOBILI CON ANTE SCORREVOLI
Stesso discorso accennato poco più su potrebbe essere declinato al capitolo “mobili”. Le ante a battente potrebbero essere scomodissime da approcciare da sedia a rotelle, ecco perché, anche qui, le ante scorrevoli (ovvero che non necessitano di un adeguamento della postura del corpo per essere aperte) sarebbero davvero una buona soluzione.
Oltre a questo, spigoli arrotondati sarebbero il meglio in caso di eventuali urti accidentali.

4. BAGNO
Ovviamente il bagno è una delle stanze a cui porre maggiore attenzione, perché davvero ricca di potenziali pericoli e di scomodità assortite: i rubinetti dovrebbero essere del modello a leva normale monocomando, il lavabo non dovrebbe possedere la colonna sottostante alla maggior parte dei modelli e la vasca da bagno, ove presente, dovrebbe essere sostituita da una doccia. Una doccia, sì, ma come? Pavimento a filo e un semplice seggiolino in plastica con braccioli, dotato però di buchi sulla seduta per lasciare che l’acqua defluisca, potrebbe essere davvero l’ideale.

Speriamo che questi piccoli suggerimenti possano essere stati in qualche modo d’aiuto per immaginare la progettazione della vostra nuova abitazione priva di barriere architettoniche.