20 Apr 2016

Inaugura sabato 21 maggio alle ore 18:00 La Fabbrica del Cioccolato una nuova Fondazione aperta a tutte le espressioni culturali ed artistiche con un progetto curatoriale multidisciplinare biennale sviluppato dalla direzione artistica di Franco Marinotti, dal titolo Foreignness.

Suggestivamente posta alle pendici delle Alpi Ticinesi presso Torre-Dangio nella Valle di Blenio (Canton Ticino – Svizzera) La Fabbrica del Cioccolato farà rivivere l’archeologia industriale dell’ex complesso industriale di Cima Norma sorto nei primi del ‘900, con l’aiuto delle sponsorizzazioni di Comune di Blenio, Agenzia del Turismo Bellinzonese e Alto Ticino, Banca Stato, Cham Paper Group e con la media partnership di Viafarini, Milano e Metalocus Architecture Magazine, Spagna.

L’atmosfera onirica e coinvolgente data delle opere site specific e ambientali Paper Building di Daniel González e Kamchatka ’16 di Anna Galtarossa caratterizzerà l’avvio della programmazione di Foreignness. Foreignness è un neologismo che in italiano suonerebbe come “Estericità”, un nuovo termine che vuol fa emergere le diverse forme e modalità di essere straniero, estraneo e conseguentemente avulso da un determinato contesto. Pensato come un “festival delle arti” Foreignness analizza l’interazione fra arte, nelle sue diverse forme espressive, e territorio, inteso come patrimonio culturale, sociale, politico in divenire.

La-Fabbrica-del- Cioccolato- courtesy- Fondazione 12.03.2015

Il laboratorio permanente di La Fabbrica di Cioccolato

La Fabbrica del Cioccolato sarà un laboratorio permanente che focalizzerà la sua attività sul processo creativo, sempre in dialogo con il pubblico e con l’ambiente circostante, staccandosi così dal classico concetto di “inaugurazionemostra/mostra-inaugurazione”. Tutte le sue iniziative nasceranno dalla “condivisione della sperimentazione artistica”.

DanielGonzález-PaperBuilding-2016

Daniel González, Paper Building, 2016, studio per architettura effimera, courtesy dell’artista

In occasione dell’opening, l’intera facciata de La Fabbrica del Cioccolato sarà completamente trasformata dall’architettura effimera Paper Building di Daniel González. Con i suoi 890 metri quadrati l’installazione monumentale interpreta lo straniero nel luogo, attribuendo un senso di emozionalità interiore all’architettura, applicando molteplici stratificazioni di carta bianca sulla facciata esterna della ex-fabbrica. Sottraendo alla vista del pubblico la storica facciata, Paper Building azzera la storia dell’architettura della Fabbrica del Cioccolato Cima Norma, generando una perdita di identità dovuta al mutare del contesto originale. I cittadini, prima privati di un riferimento identitario importante per il territorio, ne conquisteranno uno nuovo di carattere emozionale con la partecipazione corale all’inaugurazione, dove saranno chiamati ad aprire, attraverso strappi con forza, porte e finestre della Fondazione.

Anna Galtarossa- Kamchatka'16-materiali-vari-su- pelliccia

Anna Galtarossa, Kamchatka’16, courtesy dell’artista

Una volta liberati gli accessi si potrà intraprendere un viaggio immaginario fantastico ed avventuroso alla scoperta di Kamchatka ’16 di Anna Galtarossa, una mappa mentale trasportata nel mondo fisico. Kamchatka ’16 è viaggio prêt-à-porter, un’esplorazione delle tensioni tra cultura e natura in vitro che l’artista ha iniziato nel 2005 con Kamchatka negli spazi di Viafarini a Milano. Questo universo visionario sarà attraversato da uno spettatore per volta che, come un pioniere su un carrello mobile, sarà condotto in mondo abitato da creature immaginifiche. Un guerriero antico e famoso che prenderà forma con la collaborazione degli artigiani della Valle di Blenio e con le influenze della natura e dei materiali locali, aspetterà il viaggiatore alla fine del percorso; è un guardiano della valle, uno spirito ospite che arriva da lontano per proteggere il luogo. I due interventi saranno approfonditi da testi critici di Noah Stolz.