21 Ott 2014

Progettata dalle sorelle Bea e Mecha Palacio, rispettivamente designer industriale e architetto, “La Nube” si presenta come un suggestivo spazio sensoriale.
L’installazione è stata realizzata in occasione del prestigioso evento di Architettura e Design ‘Casa FOA’, organizzato ogni anno in Argentina, a Buenos Aires, e quest’anno dedicato alla riscoperta di San Benito’s Abbey, un luogo magico della città.

Ispirato da figure leggere ed eteree, come suggerito dal nome stesso, “La Nube” avvolge il visitatore e lo accompagna in un mondo di vapore, per vivere l’esperienza di galleggiare su una nuvola.

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L’installazione è realizzata con una serie di elementi che insieme formano uno spazio integrato sospeso tra il reale e l’immaginario, capace di regalare un’esperienza unica, attraverso un gioco di luci, forme e materiali.

Le pareti, a tratti rivestite con pannelli di vetro, creano un giochi di luce tra il bianco opaco dei muri e il traslucido della superficie vitrea.
Il pavimento in legno chiaro si riflette nello specchio, creando un senso di continuità nello spazio.

La neutralità e le freddezza del bianco, utilizzato anche nell’illuminazione, rafforzano il concetto di nuvola. La luce è irradiata da diversi punti del soffitto e delle pareti laterali e trapela tra gli elementi sospesi a mezz’aria.

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Il soffitto si presenta come un’onda, generata da un modulo base, che si ripete più volte, mantenendo un volume costante e variando disposizioni ed altezze.

I componenti sono realizzati con materiale di riciclo, ricavati da tubi di schiuma poliuretanica destinati ai rifiuti e trasformati, attraverso taglio, assemblaggio e verniciatura nei moduli finali che compongono “La Nube”.

Il disegno è stato progettato con un software di progettazione parametrica, utilizzato per determinare posizione e lunghezza di ogni singolo modulo, necessarie per generare l’effetto ad onda. Il risultato finale è “La Nube”, uno spazio illusorio percepito in leggero movimento.