28 Dic 2020

Un desiderio di molti, neanche tanto difficile da realizzare: la cabina armadio nella propria camera da letto (o in una stanza comunicante) è un sogno alla portata di tutti. Il termine non fa riferimento soltanto alla struttura, ma rappresenta un vero e proprio modo di gestire le aree dedicate al guardaroba.

Si tratta di una soluzione intelligente per sistemare i vestiti, mantenerli in perfetto stato e, in alcuni casi, consentire un cambio di stagione rapido. Modulabile, pratico e funzionale, è adatto a spazi di qualsiasi dimensione e a ogni tipo di arredo, a condizione che sia scelto in maniera opportuna. Come? Per scoprirlo, basta continuare a leggere.

Cabina armadio, da dove cominciare?

Dopo aver definito la collocazione e preso le misure, il focus sarà sull’ottimizzazione degli spazi, per evitare qualsiasi spreco e disposizioni casuali del guardaroba. L’area deve essere adeguatamente illuminata e asciutta, per consentire una perfetta conservazione dei capi e una loro facile individuazione. A questo punto, preferire un layout o l’altro dipende da molte variabili, fra cui:

  • budget
  • tempo di stazionamento in una determinata camera
  • stile dell’abitazione
  • colori (in particolare intensità, valore e temperatura)
  • rapporto con l’ordine e la pulizia.

La combinazione di questi fattori genera diverse situazioni-tipo. Ad esempio, le coppie che vogliono aspettare ad avere figli o prevedono di trasferirsi in un’altra casa possono acquistare strutture a prezzo ridotto o riutilizzabili, magari mettendo insieme più elementi di serie.

Chi possiede una camera da letto piccola, invece, sfrutterà gli spazi in altezza o quelli di un’area contigua, prestando attenzione alle regole dell’armocromia per l’interior design. Le mansarde si prestano al montaggio di strutture con ganci a parete, mentre le persone che non hanno molto tempo gradiranno ante scorrevoli o top in vetro, per isolare gli abiti dalla polvere.

 

Scegliere la cabina per gli indumenti: i tipi di struttura

Ad oggi è possibile avere prodotti di ottima qualità ad un prezzo contenuto, altamente funzionali e con un occhio di riguardo per l’estetica. Tra le varie sistemazioni vale la pena ricordare le seguenti strutture:

  • a muro, con pannelli per boiserie a parete (rivestimenti in legno) e cremagliere fra una lastra e l’altra. Non hanno fianchi e si compongono di cassetti, ripiani, porta-pantaloni e altre attrezzature utili per contenere gli abiti;
  • a montante, dotate di elementi tubolari agganciati al muro, alla parete e al soffitto. Sono l’ideale per spazi con altezze irregolari o variabili, come le mansarde;
  • autoportante, composte da moduli con elementi senza ante, dotati di fianchi, schienali, basi, cassetti e ripiani. Perfette per situazioni provvisorie, hanno prezzo ridotto e si prestano a frequenti movimentazioni;
  • su misura o, meglio, dalle dimensioni non standardizzate. Unire più elementi di serie, infatti, non è sufficiente per ottenere una struttura personalizzata.

Il mercato offre tantissime soluzioni per allestire il proprio angolo guardaroba, valide anche da un punto di vista del design. Le cabine armadio Poliform sono una valida alternativa tra cui scegliere per avere un prodotto personalizzato e di qualità.

Sfruttare l’effetto ottico dei colori, del sottotono e delle forme

A tale proposito, valgono alcune regole riguardo le tonalità e la disposizione. In particolare:

  • i colori chiari danno più luminosità ed ampliano, quelli scuri si comportano in maniera contraria;
  • le cromie devono risultare in sintonia con il sottotono;
  • il bilanciamento della composizione è fondamentale per armonizzare l’insieme.