1 Apr 2016

Lo studio si pone sempre più come motore di sperimentazione e ricerca, di azione e cultura.
Oltre ad allestimenti di mostre dalla forte impronta culturale, dotdotdot sta sviluppando sistemi digitali innovativi per la condivisione degli spazi di lavoro e di socialità, e un incontro di confronto con realtà internazionali su un tema tanto complesso come l’Internet of Things.

Visual Making – La digital fabrication incontra le arti grafiche
30 marzo-17 aprile
BASE, via Bergognone 34, Milano
Visual Making è la mostra-laboratorio curata da Opendot che racconta l’esperienza e i risultati della sperimentazione grafica condotta dall’omonimo User Group coordinato da Claude Marzotto / òbelo e Daniela Lorenzi / A14. La mostra racconta il lavoro di ricerca attraverso un percorso espositivo curato da dotdotdot. L’allestimento si dispiega come le pagine di un libro attraverso tre livelli di narrazione – l’archivio, il manuale di istruzioni open source, le applicazioni d’artista – e include uno spazio-laboratorio animato da eventi ed attività.
L’esposizione fa parte della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano dal titolo “21st Century. Design After Design” (2 aprile-12 settembre 2016).

VISUAL MAKING-sperimentazione-design

Confluence
2 aprile-12 settembre
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano
Via San Vittore 21, Milano
In occasione della XXI edizione dell’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dotdotdot cura l’exhibition design di Confluence, mostra curata e promossa dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. La mostra permette di esplorare il design come progetto per conoscere e abitare la complessità del mondo. Confluence sviluppa l’idea che il conoscere in sé sia una forma di abitare il mondo, attraverso un racconto inedito del Po a rappresentare il flusso ininterrotto della vita, lo scorrere degli eventi e dei saperi.
Il percorso espositivo progettato da dotdotdot è aperto, non cristallizzato, fluido come le acque del fiume e vario come i territori che attraversa. Il territorio del bacino è qui atmosfera palpabile per il visitatore. Lo studio dotdotdot regala un diverso piano narrativo del Po e del suo territorio: un racconto fatto di suggestioni visive e sonore che evoca al visitatore il concetto che permea la mostra di come tutto nel mondo (e dunque nel territorio) sia connesso. Ciascuno di noi, con i suoi saperi e le sue azioni, è parte di una rete complessa di relazioni. Quando il visitatore entra nello spazio, attiva una serie di eventi in un sistema non lineare che restituiscono questa suggestione.
L’esposizione fa parte della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano dal titolo “21st Century. Design After Design” (2 aprile-12 settembre 2016).

BASE – Space Management System
BASE, il nuovo spazio ibrido per la cultura e la creatività di Milano, nato per innovare il rapporto tra cultura ed economia, benessere ed economia della conoscenza, innovazione sociale e sviluppo, si è affidato a dotdotdot per immaginare e sviluppare una nuova metodologia di lavoro e di utilizzo dei propri spazi. BASE è un banco di prova per una nuova esperienza di lavoro e coworking, favorendo la collaborazione tra le persone per una migliore efficienza nella pianificazione e gestione dello spazio. Sono tante e sfaccettate le declinazioni del processo intrapreso insieme da dotdotdot e BASE come l’implementazione di un position monitoring dinamico in grado di rilevare tutti gli utenti, di tracciarne i percorsi all’interno dello spazio, di raccogliere e conservare tutte le informazioni relative alla presenza e alla geolocalizzazione.

Internet of Furniture
con Reto Wettach (IXDS), Carlo Ratti (Carlo Ratti Associati) e Alessandro Masserdotti (dotdotdot)
/ Giovedì 14 aprile dalle 9.30 alle 11.30
OpenTalk gratuita e aperta a tutti
C/o Opendot via Tertulliano 70, Milano
Una riflessione condivisa da un parterre d’eccezione su un tema complesso e di grande attualità: l’Internet of Things (IoT). L’estensione di internet agli oggetti e agli ambienti domestici è un mondo ancora non sufficientemente esplorato, soprattutto dal punto di vista dei furniture designer e furniture maker. Ne discutono Reto Wettach (IXDS), Carlo Ratti (Carlo Ratti Associati) e Alessandro Masserdotti (dotdotdot) approfondendo trend tecnologici e casi studio, implicazioni per nuovi servizi e modelli di business, riflettendo soprattutto su cosa significa tutto questo per la quotidianità di ogni individuo.

arti-grafiche

VISUAL MAKING ©Maxime Galati-Fourcade