15 Dic 2014

Il nome del celebre stilista Luis Vuitton si associa generalmente all’alta moda, al mondo delle borse di lusso che tante donne vorrebbero indossare. Eppure la mente può viaggiare altrove, perché quello stesso marchio è legato ad un mirabile edificio di vetro, un’opera architettonica unica eletta a sede della Fondation Luis Vuitton.

Progettato dall’architetto canadese Frank Gehry e inaugurato nell’ottobre di quest’anno, in occasione della Paris Fashion Week, l’edificio spicca tra gli alberi del Bois de Boulogne, il polmone verde della zona ovest di Parigi.

Lo storico parco, inaugurato nel 1860 e già luogo di diverse attrazioni, è ora valorizzato ulteriormente dall’iconico centro espositivo, nato per accogliere un auditorium con 350 posti a sedere e ben 11 gallerie, destinate a dare spazio ai giovani talenti, con mostre d’arte temporanee, e ad ospitare una collezione permanente.

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Centro espositivo Luis Vuitton: un edificio dinamico e avveniristico

La struttura è audace ed atipica, fatta di coperture sinuose che trasmettono leggerezza e movimento e richiamano l’immagine di un enorme veliero, o di un ‘iceberg’, come suggerito dallo stesso Frank Gehry.

L’utilizzo di software ed avanzate tecnologie 3D ha permesso la realizzazione di elementi unici che, insieme ai materiali avveniristici impiegati nella costruzione, tra cui acciaio e vetro, creano una visione incantevole, fatta di luci, riflessi e trasparenze.