6 Mag 2014

Mario Alessiani Design presenta il suo ultimo progetto: Bloemi è una lampada che ha permesso al giovane designer di vincere il contest “Suspended” indetto da Formabilio e finalmente entrata in catalogo. L’azienda è una startup che guarda al business ma pensa etico e grazie a una filiera breve (progettista, produttore, cliente) punta a valorizzare i designer e le piccole imprese manifatturiere italiane, in particolare quelle artigianali.
La proposta di Mario Alessiani dunque muove da questi elementi, che lo hanno portato ad analizzare sin da subito l’azienda di riferimento, per inquadrarne la filosofia e l’artigianato ad essa legata, per coglierne il sapere. L’approccio strategico ha permesso un’analisi dettagliata della situazione, delle esigenze, dei costi, del target di pubblico da raggiungere e dei punti di forza sui quali intervenire in maniera mirata.
In fase di progettazione, dopo aver scelto di realizzare una lampada, ha cercato di mettere insieme gli elementi acquisiti dalla precedente analisi per sintetizzarli e ottimizzare le risorse. Il prodotto infatti si compone di pochi e semplici elementi, definiti da linee essenziali: tavole in legno, tessuto e imbottitura in poliuretano.
La volontà di realizzare un oggetto che avesse un chiaro riconoscimento iconografico lo ha portato a individuare un concept che si sviluppasse attorno alla figura del tulipano. Il designer riproduce la lieve rotondità dei petali attraverso l’ imbottitura dei pannelli del paralume, disposti in maniera leggermente sovrapposta l’uno con l’altro. Minuziosa anche la scelta dei tessuti, affinché contribuissero a donare naturalezza all’oggetto, e della cromia, perché il tutto risultasse vivace ma allo stesso tempo giovanile.
Infine il naming, ispirato da un viaggio ma anche ultimo atto di un processo razionale e creativo, pienamente rivolto al mercato: Bloemi, deriva dall’olandese “bloem” e da qui, per associazione la scelta del tulipano, fiore simbolo di questo Paese.